
Carlo Buonfrate, Presidente del CPEM e Vice Presidente all’Internazionalizzazione di ANIE Rinnovabili ha incontrato nel pomeriggio di oggi, presso la sede ANIE di Milano, il Console Generale della Repubblica Islamica dell’IRAN a Milano, Reza Miandareh, per esplorare le potenzialità dell’industria delle rinnovabili italiane in IRAN, dopo la recente caduta dell’embargo ed organizzare, entro la prossima primavera, una missione di alcuni selezionati operatori italiani nei settori del fotovoltaico, minieolico, eolico, idroelettrico e biomasse, interessati a quel mercato.
All’incontro era presente anche Hamid Reza Salehi, Vice Direttore della Camera di Commercio di Teheran, responsabile del settore dell’energia, al seguito della delegazione del Presidente dell’Iran, Hassan Rohani, in visita in Italia nei prossimi giorni, per discutere, tra le altre, di problematiche energetiche.
L’Iran, paese con ottimi livelli di ventosità e irraggiamento solare, ha pianificato nel prossimo decennio l’installazione di 50 GW di nuova potenza elettrica, di cui 10 GW di rinnovabili. Sono stati recentemente introdotti in quel Paese interessanti tariffe incentivanti, della durata di venti anni, che dovranno alleviare le carenze energetiche che penalizzano il Paese, soprattutto nelle aree periferiche rurali. Alcuni importanti paesi occidentali, con la Germania in prima linea, si sono già prepotentemente affacciati in Iran, proprio in questi giorni, per concludere importanti contratti di fornitura di tecnologia e di sviluppo di iniziative di produzione elettrica da fotovoltaico ed eolico.
Al Forum Economico delle piccole medie imprese, che si terrà a Roma il prossimo 26 gennaio, in cui sarà ospite d’onore, il Presidente Rohani, parteciperanno i Presidenti di CPEM, ANIE e ANIE Rinnovabili.